13 ottobre 2011

Pan-cakes

Recentemente, mi è stata regalata una bottiglia di sciroppo d'acero: non avevo mai avuto il coraggio di comprarlo, perché non mi convinceva del tutto, soprattutto il prezzo! L'altra sera, però, ho provato a fare i pan-cakes per mangiarli poi con lo sciroppo in questione. E' necessaria, a questo punto, una parentesi: i pan-cake li ho fatti spesso, di solito guarniti con la nutella.... li avevo fatti anche la sera prima di partorire Cecilia, e quando, la notte, sono cominciate le contrazioni, credevo di avere esagerato con la nutella!!!! 
Comunque, quando l'altra sera ho messo in bocca il primo pezzettino di pan-cake con il suo sciroppo, mi si è aperto un mondo.... Era da tanto che non provavo due sapori che si accordassero così magnificamente! 
Ma adesso, eccovi la ricetta:

INGREDIENTI (per 24 frittelle):
2 uova; 1/2 l di latte; 2 cucchiaini di lievito in polvere per dolci; 220 g di farina antigrumi Molino Chiavazza; 1 cucchiaino di zenzero in polvere; 1/2 cucchiaino di sale; 30 g di burro fuso. 
Per guarnire: sciroppo d'acero a go go

Nel robot da cucina frullate le uova con il latte; aggiungete gli altri ingredienti e frullate fino ad ottenere una pastella omogenea e fitta. Prendete un padellino antiaderente, scaldatelo bene e versatevi un mestolino da salsiera di pastella (deve rimanere un po' spessa). Quando il fondo sarà dorato, giratela con una paletta dall'altro lato.
Procedete fino all'esaurimento della pastella. Impilate le frittelle su un piatto e servitele irrorate di sciroppo d'acero. Se non vi fidate del mio gusto, potete anche accompagnarle con nutella o marmellata, che sia però dolce, perché nella pastella non c'è zucchero. 

 

3 ottobre 2011

Crackers di semola..... e Cindystar non sbaglia mai!!!

Ho rubato questa stuzzicante ricettina dal blog Cindystar, e a dire il vero la prima volta non mi è venuta proprio bene: avevo tirato a mano (e poco!) la pasta, quindi i crackers erano buoni, ma sembravano più una focaccia. Stavolta, invece, ho usato la "nonna papera" (la chiamate così anche voi la macchina per tirare la pasta fresca?).... un'illuminazione! Sono venuti bellissimi e buonissimi, scrocchiarelli e ondulati, una delizia, insomma!
 INGREDIENTI:
500 g di semola rimacinata Molino Chiavazza; 220 g di acqua tiepida; 25 g di lievito di birra; 80 g di olio extravergine di oliva; 10 g di sale fino.
In una ciotola mettere la semola e il sale; far sciogliere il lievito nell'acqua e incorporarlo alla semola. Aggiungere l'olio e mescolare bene, trasferendo l'impasto su un piano di lavoro infarinato. Mettere l'impasto in una scatola di plastica con il coperchio, e tenere in frigo per almeno 24 ore (fino a un massimo di 5/6 giorni).
Togliere la pasta dal frigo, farla riprendere a temperatura ambiente, poi tirarla in una sfoglia abbastanza sottile (e qui arriva nonna papera, appunto!). Adagiare sulla teglia da forno, senza carta da forno, ma unta appena appena con un po' d'olio, e con la rotella ritagliare della forma desiderata. 
Cospargere di sale, e far cuocere a 180°C per 6 minuti, con un pentolino d'acqua nel forno; togliere il pentolino e prolungare la cottura per altri 6 minuti.