29 marzo 2013

Peperoncini ripieni..... voglia d'estate!!!

 Guardo fuori dalla finestra, e il cielo grigio non promette nulla di buono.... non ne posso più di questo inverno infinito, vorrei cominciare ad andare in giro senza cappotto, magari anche senza calze!!! E, soprattutto, vorrei poter cominciare ad utilizzare in cucina i sapori della primavera e dell'estate! E quindi, fregandomene del clima, ho deciso di postare questa ricetta estiva. Infatti, ho preparato questi fantastici peperoncini ripieni quest'estate in Puglia; i peperoncini li ho comprati al fantastico mercato di Ostuni: ce n'era una bancarella piena!!! Il lavoro è stato lungo, e ho perso per qualche giorno la sensibilità ai polpastrelli, ma il risultato finale valeva senz'altro la pena. La cosa più difficile è stato resistere un mese prima di aprire i barattoli!
 
 
INGREDIENTI:
40-50 peperoncini tondi; 1 l di aceto bianco; 1 l di vino bianco; 300 g di tonno sott'olio; 100 g di alici; 3 cucchiai di capperi sotto sale; 2 cucchiai di prezzemolo tritato.
 
Pulite i peperoncini, eliminando il picciolo e i semi; scottateli per 3 minuti in una pentola con il vino e l'aceto; scolateli e metteteli su un canovaccio pulito ad asciugare. Frullate il tonno con le alici e i capperi e con questo composto farcite i peperoncini intiepiditi. Mettete i peperoncini nei vasetti (sterilizzati, mi raccomando! occhio al botulino!), copriteli con olio extravergine di oliva, chiudete ermeticamente e aspettate almeno 1 mese prima di aprirli.
Quando avrete finito i peperoncini, vi consiglio di filtrare l'olio e riutilizzarlo: sarà deliziosamente piccante!

26 marzo 2013

Grissini, by Giallozafferano

E' una ricetta fantastica, come sempre succede con le ricette di Giallozafferano: i risultati sono sempre ottimi!

INGREDIENTI:
280 ml di acqua; 15 g di lievito di birra; 8 g di sale; 50 g di olio extravergine di oliva, più q.b. per spennellare; 1 cucchiaino di malto d'orzo; 500 g di farina 00; 1 cucchiaio di farina di semola.
Per guarnire: semi di papavero.
 
Sciogliete in una parte dell'acqua tiepida il livito e il malto; in un altro contenitore fate sciogliere il sale nella restante acqua. In una capiente ciotola mettete la farina e aggiungete l'acqua con il lievito e quella con il sale; aggiungete l'olio e amalgamate il tutto. Trasferite l'impasto su una spianatoia infarinata e impastate fino ad ottenere un composto elastico. Date all'impasto una forma rettangolare, spennellatela con dell'olio e spolveratela con la farina di semola; lasciate lievitare per almeno 1 ora.
Con un coltello a lama liscia e lunga tagliate l’impasto per il lato corto a strisce di circa 1 cm l’una. Afferrate ogni striscia di pasta con le due mani dalle estremità e tiratela fino a raggiungere la lunghezza della teglia che utilizzerete per infornarli. Disponete i grissini ben distanziati tra loro su di una teglia rivestita di carta da forno e cuoceteli a 200°C per circa 20 minuti, fino a quando inizieranno a dorarsi.
Se volete ottenere dei grissini ancora più invitanti e sfiziosi prima di infornarli spennellateli con dell’olio extravergine di oliva e cospargeteli di semi di papavero.

8 marzo 2013

Funeral pie, by Menù Turistico

Il nome è un po' inquietante, ma se andate sul bellissimo blog da cui ho "rubato" la ricetta (Menù Turistico, appunto!), c'è un'esaustiva spiegazione della storia di questa torta che, in pochissime parole, era una torta preparata per i funerali degli Hamish. Io l'ho preparata per ieri sera, per la cena delle prof. Il marito è in India, con un bel bagaglio di rabbia mista a invidia che gli ho impacchettato per bene, anche solo per i colori e i sapori che si gusterà in questi giorni..... e io ho invitato quattro colleghe dell'anno scorso, per una serata altamente alcolica! La serata è andata proprio bene, le risate sono state, come era da aspettarsi, infinite, e il rammarico per essere diventate "ex" è vivo più che mai, almeno da parte mia!!!
La torta ha fatto la sua bella figura, ripagando il lavoro fatto, che non è stato poco. Io, come al solito, ho fatto delle modifiche, più che altro ho usato una ricetta della pasta frolla già sperimentata: non potevo permettermi di scoprire che non ero in grado di stenderla, avendo ospiti!
 
INGREDIENTI:
Per la pasta frolla (ne è avanzata parecchia, ma ci ho fatto i biscotti!):
600 g di farina bianca; 300 g di burro; 300 g di zucchero; 2 uova; 1 pizzico di sale; 1 fialetta di aroma al limone; 1/2 bustina di lievito in polvere per dolci.
 
Per il ripieno:
350 g di uvetta non reidratata; 1/2 l litro di acqua; 100 g di zucchero di canna; 100 g di zucchero semolato; 3 cucchiai scarsi di amido di mais; 1 cucchiaio di aceto di mele; 1 cucchiaino e mezzo di cannella in polvere; 1 cucchiaino di zenzero e noce moscata in polvere; 50 g di burro; 1 pizzico di sale.
 
Preparate la frolla, stendetene 3/4 e foderate uno stampo da crostata imburrato e infarinato e mettete in frigo per circa 1 ora. Preparate il ripieno: in una casseruola capiente mettete l'uvetta con 2/3 dell'acqua e fate scaldare per 5 minuti. In una terrina unite le spezie, gli zuccheri, l'amido e il sale e sciogliete bene con la rimanente acqua. Mescolate bene gli ingredienti e uniteli all'uvetta, portando ad ebollizione, mescolando continuamente.
Appena bolle, unite l'aceto e il burro e mescolate finché questo non si sia sciolto; fate intiepidire.
 
Portate il forno a 180°C; spennellate i bordi della pasta con un tuorlo d'uovo sbattuto con un po' di latte e versate il composto nella tortiera. Stendete il resto della pasta frolla, mettetelo sopra alla torta, fate aderire bene i bordi, spennellate la superficie con l'uovo, praticate dei taglietti e infornate per 30 minuti.