5 aprile 2013

Sformatini di carote

Questo è uno dei miei cavalli di battaglia, ma non so come mai non ne avevo postato ancora la ricetta! Una delle prime volte che li ho preparati era per un pranzo di Pasqua di qualche anno fa, e, dopo averli assaggiati, l'immancabile zia brontolona uscì con questa "perla": "Certo che non ci sono più le carote saporite di una volta...." Io l'ho capita come: i tuoi sformatini non sanno di nulla! Voi che dite? Ma visto che noi siamo giovani (ah ah ah!!) e le carote "di una volta" non le abbiamo mai assaggiate, senz'altro apprezzeremo la delicatezza di questi sformatini! Io li ho serviti accompagnati da cialdine di parmigiano reggiano, che però non ho fotografato: potrete mai perdonarmi?
 
 
INGREDIENTI (per circa 12 sformatini piccoli):
800 g di carote; 3 uova; 200 ml di besciamella pronta; 1 spolverata di noce moscata; 2 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato; sale fino; pepe; pan grattato.
Per le tegoline: qualche cucchiaiata di parmigiano reggiano grattugiato.
 
Pelate le carote, lavatele, tagliatele in grossi pezzi e fatele cuocere in pentola a pressione per 8 minuti dal fischio; scolatele e passatele nel passaverdura fino ad ottenere una purea omogenea.
Mettete in una capiente ciotola il passato di carote, le uova, il sale e il pepe e mescolate con cura.
Incorporate la besciamella (se non volete comprarla, leggete qui!), il parmigiano e la noce moscata. Se il composto rimane troppo morbido, aggiungete 1-2 cucchiai di pan grattato. Riempite con il composto ottenuto 12 stampini in silicone per muffins e cuoceteli a 180°C per 45 minuti a bagnomaria: prima di sfornarli, prova stecchino!
Adesso potete preparare le tegoline: prendete un foglio di carta da forno, ritagliatelo più o meno della misura del piatto girevole del microonde e metteteci su dei piccoli mucchietti di parmigiano, un po' distanziati tra loro; azionate qualche secondo il microonde (650W) finché il formaggio non si sarà ben sciolto. A questo punto, togliete delicatamente le tegoline dal foglio i mettetele su un piatto che poi metterete in frigo fino al momento di servirle per accompagnare gli sformatini. E sono buone anche da sole!